Presentazione e curiosità
Salve a tutti. Sono Fritz. Un passato motociclistico discontinuo ma sempre fatto di passioni. In questi anni, mi hanno accompagnato queste compagne:
Pure Vespa PX150
Honda SLR 650
Ducati Monster 600
Yamaha XT500
Triumph Scrambler
BMW R850GS
BMW R NineT
Da qualche mese mi sono avvicinato al mondo dei costruttori di custom, che apprezzo per lo spirito e la passione che mettono nelle proprie creazioni.
C''è, però, una domanda che mi assilla e a cui non trovo risposta.
E'' molto semplice e probabilmente per voi scontata.
Che senso ha produrre moto che sono in tutto e per tutto fuori legge? cioè, delle moto che rischiano, ogni volta che si esce dal box, di essere sequestrate e che, comunque, non passeranno mai la revisione?
Molto pragmaticamente e senza alcuna volontà di giudicare: come fate a circolare con le vostre moto? come passate la revisione biennale?
Sono domande per nulla retoriche e poste da qualcuno che ama le custom e vorrebbe davvero averne una...
BMW R NineT Pure
Questo per me ha abbastanza senso.
ciao e benvenuto
583
s'', certo 583, come non condividere. Ma la domanda che facevo io è molto più terra a terra.
Come si supera la revisione? come si fa a non avere sempre il timore che ti sequestrino la moto? (soprattutto, quando, non si vive nel deserto americano, ma in una città)
BMW R NineT Pure
ciao e benvenuto!
io se vedo la polizia cambio strada ma solo per evitare rotture di scartole (avute sempre anche con moto originali) ma in fatto di omologazioni sono a posto, non monto gomme o fari o specchietti o frecce fuori norma... la revisione? se è molto appariscente la moto servono solo amici che ti indirizzano da altri amici, si fa si fa[:D]
Anche un orologio fermo segna l''ora giusta 2 volte al giorno (H.H)
Sono d''accordo con Matteuzzo, ma puoi anche rimontare componenti originali una volta che vai in revisione.
È chiaro che il preparatore tenda a fare e vendere moto da sogno, poi sta al proprietario andarci a giro e revisionarla, magari chiedendo proprio al preparatore di sogni.
ciao
Filippo
583
Personalmente non ci penso ed è un attimo di paura dopo che hai tagliato il telaio sei ad un punto di non ritorno.
A parte gli scherzi io per la revisione ho un kit di roba originale della moto che tengo via, monto solo all''occorrenza e fino adesso sono andato liscio, per strada fortunatamente non mi hanno mai fermato, ma non faccio chilometri o autostrade, mi limito a casa/lavoro e qualche giretto, anche perché la mia è veramente piccola come cilindrata e la moto è vecchiotta, fosse una cilindrata maggiore magari mi spingerei oltre sempre rischiando naturalmente perché purtroppo con queste moto è così.
Alcuni so che le portano in Germania e le fanno re immatricolare ecc ecc ma è una cosa troppo dispendiosa.
Anche solo aprire il box è guardarla è una soddisfazione personale del lavoro fatto, sai che la tua moto è unica al mondo.
Per quanto mi riguarda, sono più di 10 anni che non guido più moto normali, come uscite dalla fabbrica [:D] e ho sempre dovuto girare un pò sul chi va la.
Il vero problema però non è ne tagliare (cosa che uno bravo è tranquillamente in grado di ripristinare senza che nemmeno si noti dove era il taglio) ne tra virgolette la revisione che diventa sempre più maledetta; questo perchè ognuno di noi negli anni è diventato più attento a quando e dove gira, oltre che ad aver reso le proprie creazioni sempre più apparentemente plausibili in termini di regolarità.
Ad oggi io giro con mille occhi ma vado ovunque, anche oltre frontiera.
Il problema vero è che circolando con questi mezzi bisogna augurarsi di non essere mai incluso in un incidente e soprattutto di non esserne la causa, altrimenti i veri guai cominciano li, dato che le assicurazioni col favore del codice della strada affermeranno senza dubbio che il veicolo non era idoneo a circolare e che questa è la causa dell'' accaduto, sia che questo è vero sia che non lo è.
www.pedraliscultore.it/lemiemotoSempre bene fare inserire nelle clausole assicurative la rinuncia di rivalsa da parte dell''assicurazione...